Ceniamo  e, in una pausa asciutta, giochiamo a fare qualche foto notturna…
Ivan metti la luce li… stai fermo, resisti ancora un po’… 
dieci minuti per fare quattro foto e andiamo tutti a nanna mentre il cielo ricomincia a coprirsi.

Alle 4.30 mi sveglio, ci sono le stelle e una piccola falce di luna.
La Granta Parei con il suo ghiacciaio mi osserva, tutto è immobile e silenzioso….
Che meraviglia! Come si sta bene quassù tra il silenzio e le stelle..

Al mattino ci sveglia una splendida alba,
neanche una nuvola in cielo.

La Grivola all'alba

Arriva il sole anche alle tende,
Anouk e Paquita dopo una notte in cui sono state bravissime
giocano felici

Facciamo colazione e, preparati gli zaini, io e Vivi partiamo in direzione del passo.

Saliamo pian piano , lo zaino è stracarico e pesa.
Raggiunto il passo arrivano anche Luca e Ivan.
lasciamo a loro zaini e cani e saliamo la Becca traversiere.

salendo la vista spazia sul ghiacciaio della Grande Sassiere


(cliccando sulla foto la vedrete a maggior grandezza)

Il sentiero è  semplice, la cima è circa 250m più alta del passo..
una mezz’ora di cammino e siamo su.
Per Viviana è il primo 3000… anzi il primo 3300 metri, festeggiamo con una foto ricordo e un abbraccio.

Perdo un po’ di tempo a fotografare, peccato le tante nubi all’orizzonte.

Monte Bianco

Granparadiso

Pointe de Bazel e la Tsanteleina
con i loro bellissimi laghetti glaciali

Verso la Val di Rhémes

da questa parte siamo in Francia,
mi incuriosisce quella cima che credo sia l'Aiguille du Dome,
tornati a casa guardo le recensioni della via di salita.....
credo proprio che rimarrà una bella cima da guardare da lontano !

qualche scatto anche con "Nemo"
bello avere un'ottica che copre quasi i 180 gradi !!!

in uno scatto solo
Punta Bassac sud, Grande Traversiére, lago di Goletta e Granta Parei

Ritorniamo velocemente al passo, ma è veramente tardi….
Chiediamo in giro un po’ di informazioni e un signore ci spiega il sentiero..
il traverso che avevo visto segnato sulla cartina
è in realtà una traccia non segnata e scomoda e ce la sconsiglia.
Dovremmo scendere fino al rifugio Bezzi aggiungendo così altri 400 m di dislivello
e, in aggiunta, parte del sentiero che scende al Rifugio Bezzi è franato
e bisogna scendere 150m lungo la frana per guadare dove si riesce e poi risalire….
Ragioniamo e decidiamo di scendere da dove siamo saliti, il giro così diventerebbe troppo lungo….

Ritorniamo quindi al Lago di Goletta dove facciamo sosta pranzo,
Vivi e Ivan scendono direttamente alla macchina per non fare troppo tardi,
noi invece torniamo con calma ripassando dal Rifugio Benevolo.

Arrivati alla macchina ci concediamo un meritato pediluvio nel torrente prima di partire...
è il modo migliore per dare sollievo ai piedi e farli tornare in vita!!

Anche questa volta la montagna ci ha regalato grandi emozioni,
dormire in tenda lontano da tutto e da tutti è bellissimo !


Da Thumel alla Becca della Traversiere e ritorno sono 1600 metri di dislivello e circa 25km,
gita fattibile anche in giornata con un buon allenamento,
i sentieri sono ben segnati e comodi
poiché anche la pietraia che sale al passo è stata sistemata e spianata dai tanti passaggi.

Fino al Lago di Goletta sono invece 850 metri di dislivello e
dal rifugio Benevolo servono circa 2.45 per raggiungerlo

 

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